giovedì 20 novembre 2014

Sabato 22 Novembre sarò alla Lumsa


Sabato 22 Novembre alle ore 9.00 sarò alla LUMSA per una docenza dal titolo "Psicologia dei videogiochi".
La lezione si inserisce all'interno del nuovo corso di Cyberpsicologia appena avviato dal Prof. Tonino Cantelmi, e che ha avuto un grande risalto mediatico.
Per me che sono appassionato di informatica, e cresciuto videogiocando, sarà davvero una splendida esperienza!

Arrivano i cyberpsicologi. Aiuteranno i malati digitali.

Arrivano i cyberpsicologi. Aiuteranno i malati digitali

Alla Lumsa il primo corso di studi per capire e curare il disagio psichico della generazione "mobile born"
Arrivano i cyberpsicologi. Aiuteranno i malati digitali

I NATIVI digitali, la generazione iperconnessa e, ora, è la votla dei "mobile born": sono "bambini che fin da piccolissimi, smanettando sul seggiolone, prendono dimestichezza con tablet e telefonini, e sviluppano il cervello in modo del tutto peculiare, come mostrano anche gli ultimi studi di imaging cerebrale. Si tratta di una vera e propria mutazione antropologica. Ebbene, per intercettare eventuali disagi e trovare modi efficaci di intervento su futuri uomini e donne 'tecno liquidI', occorre una nuova psicologia". Così Tonino Cantelmi, docente di psicologia dello sviluppo all'università Lumsa di Roma, illustra i motivi che hanno portato il suo ateneo ad attivare il primo corso italiano di Cyberpsicologia.

"Ne usciranno i primi 100 cyberspicologi", prevede lo psichiatra. "Il nostro mondo viaggia verso una colossale dipendenza dalla connessione: senza, infatti, molti di noi non sanno già più trovare un ristorante, corteggiare una donna, conoscere un amico, capire i mali del mondo, informarsi o divertirsi. E chiudere una storia d'amore".

"La dipendenza da Internet", continua l'esperto, "sta diventando anche un modo di vivere, dunque si colloca tra patologia e futura normalità. E come cambia il modo di esprimere il disagio psichico, ad esempio in chat e sui social, cambia anche il modo di curarlo. L'era digitale segna la fine di molte forme di psicoterapia antiche. Insomma, è in arrivo una vera e propria rivoluzione in tutti i settori". 

I "mobile born", che oggi vanno all'asilo e alla materna, saranno "futuri uomini e donne tecno liquidi", prevede lo psichiatra, "che adotteranno schemi mentali e categorie di pensiero nuove. Lo stiamo già vedendo. E quello che sappiamo è che questi giovani troveranno normale il filtro della tecnologia. Allora perché gli studenti di psicologia non devono adattarsi, studiando la cyberpsicologia? Come è possibile ancora oggi studiare lo sviluppo del bambino, ma anche la sua salute e le patologie mentali, con categorie sorpassate, adatte alla realtà di cento anni fa?".

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